Categorie
Blog

30° INTERNATIONAL VOLKSWAGEN MEETING – Staggia Senese (SI)

RUOTECLASSICHE SCRIVE DI NOI.

Più di duecento Volkswagen di ogni tipo costruite fino al 1985 sono state protagoniste del 30° International Volkswagen Meeting, raduno annuale organizzato dal Gruppo Amici del Maggiolino di Staggia Senese in collaborazione con il  Maggiolino Club Italia di Bodio Lomnago, in provincia di Varese. I due sodalizi, uniti dall’amore per il Maggiolino e per tutte le auto Volkswagen che da questo modello sono derivate, organizzano dal 1985 in perfetta armonia quello che si può definire senza smentita il più importante raduno di Volkswagen classiche italiano.

A Staggia Senese, un paesino medioevale di meno di tremila abitanti a ridosso di Colle Val d’Elsa (Siena), al confine tra Siena e Firenze, il trentesimo anniversario di questa manifestazione è stato celebrato da oltre duecento tra maggiolini, pulmini e vetture modificate (i due club pur essendo rispettosi dell’originalità dei vari modelli annoverano tra i soci anche i possessori di auto trasformate, purché la base sia quella del Maggiolino) che per quattro giorni, da giovedì 2 luglio a domenica 5 luglio, hanno stoicamente sfidato una temperatura media prossima ai 40 °C pur di essere presenti all’evento.

Alla base di tanto attaccamento non c’è solo la passione per un marchio e per i suoi modelli più famosi, ma anche la volontà di ritrovarsi tra amici in un luogo speciale e con i quali trascorrere giorni di autentica festa. Oltre alle vetture a Staggia Senese sono stati particolarmente apprezzati i “raid” nelle più belle località offerte dai dintorni (che sono anche tra le più belle d’Italia: Volterra, San Gimignano, Casole, Siena) durante le quali non sono mancate visite gastronomiche per gustare i prodotti tipici toscani. Oltre a cenoni e serate musicali.

Tra i presenti al raduno molti gli stranieri, giunti a Staggia da Francia, Belgio, Germania, Svizzera, Austria, Slovenia, direttamente con le loro vetture. In prevalenza sono stati i Maggiolini a monopolizzare l’attenzione, ma non sono mancate rarità come un pulminoTransporter T2 del 1951 primissima serie, con parabrezza sdoppiato, vetri scorrevoli, luci posteriori piccole e portellone ampio, uno dei sette al mondo con tetto apribile.

Gilberto Milano